Etichette

mercoledì 31 ottobre 2018

Gamberetti curcuma e limone

Da aggiungere a piatti come vellutate o al riso pilaff

Io uso i gamberi già precotti, quindi la cottura è rapida se no diventano gommosi

In una padella far rosolare un paio di spicchi d'aglio in poco olio.
Aggiungere i gamberetti, spolverare abbondantemente di curcuma e aggiungere la scorza di un limone grattugiato.
Sfumare con vino bianco e cuocere per pochi minuti aggiungendo del brodo vegetale se si asciuga troppo il tutto

Abbinati alla vellutata di ceci sono strepitosi

Crema vellutata di funghi


In questa stagione parte la produzione delle vellutate!
Ho fatto questa di funghi (la foto non è mia, non ho fatto in tempo!), ma si possono cambiare gli ingredienti a piacere, l'altra sera ho fatto la stessa ricetta ma con i ceci e guarnita poi con il gamberetti alla curcuma e limone.

INGREDIENTI:


Champignon un vassoietto
Porcini secchi 25 gr
Una cipolla/un porro come si preferisce – aglio
Una patata
Un litro di brodo


PROCEDIMENTO

Soffriggere la cipolla/il porro in poco olio con l’aglio
Tagliare i funghi a fette e la patata a pezzettini e aggiungerli in padella, insieme ai porcini ammollati in acqua precedentemente 
Bagnare con un po’ di vino
Aggiungere il brodo (circa 750 ml, il resto l’ho aggiunto mentre frullavo)
Cuocere per almeno 20/30 minuti (in pentola a pressione anche meno immagino, ma l’ho fatto in padella, non so perché)
Prima di frullare assaggiare per sale e pepe
Poi frullare, aggiungendo altro brodo se serve
Nel piatto io metto poi sempre un cucchiaio di creme fraiche e i crostini, prezzemolo a piacere

lunedì 22 ottobre 2018

Insalata tiepida di ceci e gamberetti




Ingredienti:
  • 250 g di gamberetti (io ho usato code di gamberetti surgelate)
  • un barattolo di ceci precotti
  • una foglia di alloro
  • un rametto di rosmarino
  • uno spicchio d'aglio
  • olio qb
  • vino bianco qb
  • curcuma qb
  • scorza di un limone biologico qb
  • sale pepe qb


Preparazione:
Scolate i ceci dal liquido di conservazione e sciacquateli sotto l'acqua corrente.
Tagliate l'aglio a metà e mettetelo in una padella con l'olio, l'alloro ed il rosmarino. Rosolate per 2 minuti. Aggiungete i ceci e fate insaporire per 8 minuti. Salate e pepate.
Eliminate l'aglio e gli aromi.
Nel frattempo cuocete le code di gambero in un’altra padella con olio, scorza di limone e vino bianco per qualche minuto (se sono surgelati ci vuole un pochino più di tempo, ma è questione di pochissimi minuti. Spolverate con poca curcuma.
Salare e pepare
Appena il sughetto dei gamberetti inizia a rapprendersi uniteli ai ceci, mescolate.
Aggiustate sale e pepe
Terminate con un po' di scorza di limone e servite tiepida.

domenica 16 settembre 2018

Biancomangiare (versione semplice al latte di mandorle)




Lo posto lo stesso anche se a me non è piaciuto, scialbo, sapeva di pochissimo. L'unico sapore che ho sentito è stato quello del buonissimo miele siciliano che ho usato.
Probabilmente vale la pena farsi il latte di mandorle in casa, magari acquista più sapore. O forse basta aggiungere dell'aroma di mandorle al latte!


Ingredienti per 6 porzioni
Latte di mandorle, un litro
Scorza di un limone
Zucchero 200 g
Amido di mais (maizena), 100 g
Cannella in polvere, la punta di un cucchiaino (facoltativo)
Miele liquido per la decorazione
Mandorle per la decorazione


Preparazione
Versate in un tegame dai bordi alti il latte di mandorla, unite subito la scorza del limone (mi raccomando non prendete anche la parte bianca della buccia che risulta molto amara), lo zucchero e la cannella, portate quindi a bollore mescolando con una frusta, a fiamma moderata.
Quando il latte inizia a scaldarsi (a fumare), togliete le scorze del limone e unite piano piano l’amido setacciato, mi raccomando di mescolare sempre mentre lo unite per evitare di formare dei grumi. In ogni caso, se sfortunatamente questo accade niente paura! Prendete un frullatore ad immersione, e mentre il latte bolle frullate e sciogliete i grumi, dopodiché continuate a mescolare fino a che la crema non si addensa. Se invece i grumi non si sono formati, continuate a mescolare portando a bollore il latte, e facendolo addensare.
Una volta addensata la crema, spegnete e versatela aiutandovi con un mestolo, negli stampini o ciotoline che avrete scelto per il vostro biancomangiare, e che avrete precedentemente bagnato all’interno.
Fate intiepidire e mettete in frigorifero a freddare per un paio d’ore, quindi sformate delicatamente su dei piattini e colate sopra il miele liquido, e qualche mandorla come decorazione. 

Ps io non li ho sformati su un piatto ma li ho tenuti nei bicchierini monoporzione.

Braciole alla messinese



Ingredienti per 4 persone

16 fettine sottili e piccole per carpaccio (rotonda, magatello o tagli simili)
100 g di grana grattugiato
100 g di pangrattato
2 cucchiai di prezzemolo tritato
Caciocavallo q.b. (o altri formaggi filanti)
Olio extra vergine di oliva
Sale
Pepe

Preparare il pangrattato insaporendolo con del grana, olio quanto basta, sale, pepe e prezzemolo tritato. 
Posizionare le fettine di carne una vicino all'altra, su un tagliere. Se fossero troppo grandi, dividerle a metà. 
Riempire con una generosa cucchiaiata di pangrattato saporito e un cubetto di caciocavallo. Richiudere bene dando la forma dell’involtino e procedere così per tutti i sedici involtini. 
NB Dovranno essere di piccole dimensioni e la carne non troppo spessa.
Infilzare gli involtini, 4 a 4, su uno spiedino, di legno meglio se bambù (si possono bagnare leggermente per evitare che bruci in cottura). 
Passare gli involtini nel pangrattato rimasto avendoli prima oliati e metterli poi su carta forno.
Cuocere a 200 gradi (ventilato) o 230 statico. per circa 10-15 minuti, non di più: la carne deve rimanere succosa, ma la panatura esterna ben croccante.
Sono buonissimi!

Insalatina di finocchi e arance


Molto fresca, accompagna bene piatti di carne

Ingredienti:

3 finocchi
3 arance
100 gr di uvetta
100 gr di pinoli
Olio, aceto, sale e pepe per condimento

Spremere un'arancia e mettere l 'uvetta a macerare nel succo
Pulire e affettare finemente i finocchi, se non li si usa subito metterli a bagno in acqua fredda acidulata.
Strizzare l'uvetta e tenere il succo di arancia da parte
In una padella tostare leggermente i pinoli
Tagliare le arance a fettine sottili eliminando completamente la buccia e la parte  bianca
In un contenitore alto frullare con il minipimer il succo tenuto da parte insieme a olio, aceto, sale e pepe per creare una salsina

A questo punto unire finocchi arance uvette e pinoli in una insalatiera, condire tutto con la salsina e enjoy!

Patate in agrodolce

Anche qui niente foto....

Ho seguito questa ricetta sperando di ritrovare il gusto delle patate in agrodolce che faceva mia zia quando ero piccola. Non è stato così, poi ho capito perchè... in fondo alla ricetta posto la variante della ricetta "originale" almeno per quanto riguarda il mio ricordo...

Ingredienti:


1 kg di patate
1 cipolla (io ho usato due cipolle piccole, rosa)
1 manciata di capperi di Pantelleria
1/2 bicchiere di aceto bianco
1 cucchiaio di zucchero
10/15 olive verdi
q.b. olio 
q.b. sale



Procedimento:
Per prima cosa pelate le patate e tagliate a pezzi. Sbucciate la cipolla e tagliate a pezzi anche quella.
Fate quindi dorare la cipolla in un tegame con due cucchiaio di olio. Aggiungete le patate, fatele rosolare per qualche minuto. Versate in pochino di acqua calda per fare cuocere le patate. Nel caso, durante la cottura, aggiungetene altra.
Quando le patate sono cotte aggiungete i capperi dissalati e le olive tagliate a metà. Versate l’aceto e cospargete con lo zucchero.
Fate insaporire per qualche minuto.
Questo piatto può essere servito sia caldo, magari inverno, che tiepido o freddo, in estate.
Si capisce bene come con questa ricetta le patate risultino "stufate", quasi lesse. Quelle che avevo in mente io invece erano fritte!

Ecco dunque la ricetta "giusta":
Le patate vanno tagliate in spicchi e fritte in olio (come per fare le patatine fritte, ma con meno olio e solo extravergine). Toglierle dall'olio e nella stessa padella con lo stesso olio mettere capperi, sedano, olive,  1 peperone rosso tagliato a striscioline a cuocere. Rimettere quindi in padella le patate. A parte sciogliere 3 cucchiai di zucchero in mezza tazza d'aceto, cospargervi le patate e lasciare evaporare. 
Questa versione va mangiata rigorosamente fredda.


Cassata siciliana

Ebbene si, si può fare in casa e soprattutto chi ha manualità e fantasia si può sbizzarrire con le decorazioni

Ingredienti


800 gr ricotta fresca di pecora
Pan di Spagna, un disco è sufficiente per una cassata piccola se usate il sistema delle striscioline, se lo usate intero meglio due o addirittura 3
350 gr zucchero
250 gr marzapane (pasta reale verde) 
100 gr cioccolato fondente (gocce)
100 gr frutta candita
200 gr zucchero a velo
1/2 bicchiere rhum
qb acqua


Una cosa importante, dovreste procurarvi uno stampo da cassata, tipo questo:
facilita molto l'assemblaggio. Non avendolo io ho usato una piccola insalatiera
Le dosi sono per una cassata abbastanza grande, io ho usato di tutto un po' meno andando a occhio

Il marzapane verde non l'ho trovato, ma ho colorato con colorante alimentare verde un panetto di marzapane normale da 200 gr

Procedimento:
foderare lo stampo con carta forno facendola aderire il meglio possibile soprattutto ai lati, aiutandosi con burro o acqua
Su una spianatoia cosparsa di zucchero a velo stendere con il mattarello il marzapane fino a farlo diventare piuttosto sottile. Posizionarlo nello stampo, togliere l'eccesso dai bordi con un coltellino molto affilato e con uno stampino (un bicchiere, una tazza) creare un foro al centro della base. 

Tagliare il pan di spagna a striscioline di 1 cm di larghezza per 1cm di altezza e spennellare con la bagna al rum, che avrete preparato con acqua, un pochino di zucchero e rum. (Non ho usato il rum, al suo posto ho messo un pochino di limone)

Ricoprire ora il marzapane con un primo strato di striscioline di pan di spagna. Questo procedimento con le strisce è più semplice, ma in alternativa si possono usare i dischi interi di pan di spagna, tagliandoli a misura, anche per i bordi

In una capiente ciotola mescolare la ricotta con lo zucchero. Io ho usato 500g di ricotta e 200 di zucchero, regolatevi voi. Attenzione che la cassata è un dolce...dolce!

Aggiungere le gocce di cioccolato e, a piacere, canditi.

Mettere la crema di ricotta nello stampo sopra al pan di spagna livellando bene. Deve restare spazio per un altro strato di pan di spagna.

Da ultimo coprire la ricotta con le ultime striscioline di pan di spagna (o con un altro disco).

Mettere in frigorifero, anche tutta la notte. La ricotta si compatta e sarà poi più semplice da maneggiare

Rovesciare quindi la cassata su un piatto piano, togliere attentamente la carta forno.
Preparare con zucchero a velo e acqua (poca acqua) il fondente: deve restare bianco e denso.

Versare il fondente sulla cassata partendo dal centro. Aiutarsi con una spatola per spalmare anche sui bordi lo sciroppo. Diventerà trasparente e lucido.

A questo punto decorate. Ci andrebbe la zucca candita, ma vanno bene le ciliegine o altra frutta candita. Andate a fantasia. Le cassate in genere sono molto ricche di decorazioni, anche con la ghiaccia reale (albumi e zucchero a velo e sac à poche...)

Rimettere la torta in frigorifero fino al momento di servirla

Per tagliare le fette consiglio un coltello molto molto affilato da immergere in acqua ghiacciata ogni volta che si taglia una fetta, si facilità così l'operzione senza rischiare di "trascinarsi dietro" il marzapane e pasticciare con la ricotta.

E' scenografica e molto buona, ma devono piacere i dolci molto dolci!








sabato 15 settembre 2018

Caponata

Ingredienti:

2 melanzane
2 peperoni (giallo e rosso)
3 costole di sedano (io non le ho potute mettere a causa di allergia)
1 cipolla media
Olive bianche
Capperi
Salsa di pomodoro
1 cucchiaio di zucchero
Mezzo bicchiere di aceto



Lavare accuratamente le verdure sotto l’acqua corrente. Tagliare le melanzane a dadini e friggerle in olio bollente. Tagliare i peperoni, privarli dei semi e friggerli facendo attenzione a cambiare l’olio e a pulire bene la padella. Ripetere l’operazione anche per la cipolla ed il sedano. L’aspetto più faticoso della caponata è che ogni verdura va fritta a parte e solo dopo unite tutte insieme. (Infatti io ho usato padelle diverse per cuocere in contemporanea la verdura)
Dopo aver fritto quindi ogni tipo di verdura separatamente mettere tutto insieme unire le olive e i capperi dissalati sotto l’acqua corrente. Aggiungere la salsa di pomodoro passata. Far cuocere facendo attenzione che rimanga un po’ umido. Versare l’aceto e lo zucchero, si fa cuocere il tempo che si sciolga lo zucchero e l’aceto amalgamarli bene e togliere dal fuoco.

Se lo si preferisce è possibile aggiungere un cucchiaio di pinoli e uno di uvetta precedentemente ammollata in acqua calda.

Cipolle infornate



Ingredienti

Cipolle
Olio
Sale
Origano
Aceto
Pepe

Io ne ho fatte 6


Il procedimento per preparare le cipolle infornate è più che semplice.
Prima di tutto accendete il forno sui 200°/210° ventilato (220° normale)
Rivestite la placca del forno, o una teglia, con un foglio di carta da forno.
Sistemate le cipolle, senza sbucciarle, nella placca del forno e cuocetele per un tempo che va da un’ora a un’ora e mezza (dipende dalla grossezza delle cipolle e dal vostro forno).
Capirete che le cipolle sono cotte quando la buccia apparirà leggermente bruciacchiata e, toccando le cipolle con un dito (attenti a non scottarvi!) le sentirete morbide.
Farle raffreddare, sbucciarle, riunirle in una terrina con un buon olio, aceto, sale e origano. Io ho dato anche una spruzzata di pepe.

Più stanno a marinare nel condimento e più saranno saporite.



Peperoni con la mollica

Non ho fatto foto... fidatevi sulla parola, sono eccezionali

Ingredienti

1 chilo e mezzo di peperoni
250 gr pane grattao
50 gr di capperi
3 spicchi d'aglio
3 cucchiai d'aceto
una acciuga

Olio, pepe e sale qb

La versione originale prevedere di mettere in forno ad arrostire per poi togliere la pelle e tagliarli a striscioline.

Io li ho tagliati a striscioline, cosparsi di olio e messi in forno a cuocere (forno sostenuto, circa 200°) senza spellarli, non ha dato fastidio la buccia.

Nel frattempo far soffriggere in abbondante olio gli spicchi d'aglio, i capperi e il filetto d'acciuga (che deve sciogliersi).

In una padella senza condimenti tostare il pane grattato, mescolando spesso e stando attenti che brucia con molta facilità.

Aggiungere all'olio il pane tostato e i peperoni, irrorare con l'aceto (e far sfumare bene)

Condire con sale e pepe.

Si servono freddi (o appena tiepidi)


Arancini di riso


Ingredienti (per 15 piccoli arancini)

200 gr di riso
40 di burro
mezzo litro di brodo vegetale
zafferano
ragù quanto basta

mozzarella quanto basta
olio per friggere

Per preparare gli arancini partiamo dal riso: in una casseruola mettiamo il brodo con il burro, appena giunge a bollore sciogliamo lo zafferano e uniamo il riso.
Lasciamo cuocere il riso fino a completo assorbimento del brodo.
Aggiungiamo quindi il ragù che avremo preparato a nostro piacimento
Togliamo il riso dal fuoco e teniamolo da parte per farlo raffreddare.

Una volta freddo formiamo con le mani delle piccole palline al cui interno introdurremo un piccolo pezzetto di mozzarella.

Io le palline di riso le ho poi messe in frigo per la notte e le ho fritte il giorno successivo, forse è una buona idea perchè si compattano molto bene.

Scaldare l'olio sui in una bella pentola dai bordi alti e capiente. Friggiamo gli arancini per qualche minuto, poi scoliamoli su un piatto con carta per fritti.

Consiglio di mangiarli appena fritti.

Enjoy!

martedì 22 maggio 2018

Pasta fredda melanzane e feta


Pasta fredda molto gustosa. Con il caldo in arrivo proprio l'ideale!
Per il condimento ho saltato in padella con aglio e olio una melanzana tagliata a tocchetti.
In un padellino a parte ho tostato il pane grattato con aglio olio e peperoncino.
Usando i capperi sotto sale li ho messi a bagno qualche minuto per lavare via l'eccesso di sale.
Una volta cotta la pasta (ho usato le penne, va bene qualsiasi formato corto) e lasciata raffreddare l'ho condita con un filo di olio, le melanzane, i capperi sminuzzati, la feta tagliata a pezzettini e una spolverata di pane grattugiato tostato.
Con un pochino di menta sarebbe stata anche più buona, ma non ne avevo.

Scusate la foto, ultimamente quando cucino qualcosa non riesco più a fare foto decenti perchè il marito si spazzola tutto prima che possa fotografare i piatti....

martedì 1 maggio 2018

Cream Tart


E' una torta molto semplice da fare, scenografica ed adattabile (si possono fare tutte le forme che si vuole, cuore, numeri ecc) è very trendy e pare venga dagli States


Per la pasta:
Io ho fatto una sablè con un pochino di farina di mandorle con:
190 gr di farina
25 gr di farina di mandorle
110 gr di burro
70 gr di zucchero a velo
1 uovo
un pizzico di sale

aroma di vaniglia

Lavorate la farina con il burro tagliato a tocchetti. Aggiungete poi la farina di mandorle, il sale e lo zucchero a velo. In ultimo incorporate l'uovo e l'essenza di vaniglia e lavorate fino a ottenere un composto omogeneo. Io ho usato la planetaria con la frusta a foglia

Formare una palla con l'impasto, avvolgerlo nella pellicola e metterlo in frigorifero a riposare almeno un'ora.

Riprendere la pasta, stenderla con il mattarello abbastanza sottile (i biscotti non devono essere pesanti se no poi schiacciano la crema)
Ritagliarle della forma che più aggrada. Io ho fatto due cerchi. Sarebbe venuta meglio con cerchi più pieni.

Mettere i due biscotti della forma che avrete scelto in forno a 180 per 10/12 minuti (controllate)

Preparare nel frattempo la cremina al mascarpone: 
250 gr di mascarpone
150 gr di panna liquida (da montare)
100 gr di latte condensato
Montare la panna insieme al mascarpone e aggiungere il latte condensato a filo. Continuare a montare fino a raggiungere una consistenza bella soda.

Assemblaggio:
Dopo aver fatto raffreddare molto bene i biscotti di pasta sablè metterne un primo su un piatto. Inserire la crema al mascarpone in una sac a poche e ricoprire il primo strato con tanti fiocchetti di crema.
Adagiare con cautela il secondo biscotto e procedere allo stesso modo, ricoprendo tutta la superficie con fiocchetti di crema.

Per le guarnizioni: fantasia! In rete ci sono un milione di foto, anche con fiori eduli. 
Conservare in frigorifero fino al momento di consumarla.




venerdì 27 aprile 2018

Streuselapfelkuchen



Per la base
125 g burro morbido
150 g zucchero
1 bustina di zucchero vanigliato
4 uova
250 g farina
½ bustina di lievito per torte
1 ½ kg mele

Per lo Streusel:
150 g burro morbido
200 g zucchero
1 bustina di zucchero vanigliato
250 g farina

Procedimento:
Con le fruste montare il burro morbido insieme allo zucchero e alla bustina di zucchero vanigliato. Quando la consistenza è bella spumosa aggiungere le uova una alla volta e alla fine unire farina e lievito setacciati insieme.

Versare la pasta in una tortiera imburrata e infarinata. Tagliare le mele a spicchi ed inciderli senza tagliarli del tutto e posizionarli sull'impasto. Ricoprire molto bene tutta la torta, più mele ci sono e più sarà morbida e umida la torta

Per lo Streusel procedere amalgamando tra loro con le mani tutti gli ingredienti fino a formare delle briciole di pasta più o meno grandi e cospargere bene la superficie della torta

Mettere in forno a 175° per circa 40/45 minuti. Fare la prova stecchino e se la superficie si dovesse scurire troppo coprire la tortiera con un foglio di alluminio.

Togliere quindi dal forno e far raffreddare bene la torta e cospargere una volta fredda di abbondante zucchero a velo.

Servire con panna montata fresca!!!!!


domenica 8 aprile 2018

Salsa Olandese

Ingredienti
3 tuorli
150 gr di burro
2 cucchiai di acqua fredda
30 gr succo di limone
sale e pepe


Per preparare la salsa olandese, mettete l’acqua sul fuoco in una casseruola grande a sufficienza per ospitarne al proprio interno un’altra a bagnomaria. La pentola più piccola non dovrebbe entrare a contatto con quella più grande. Nella pentola più piccola raccogliete i tuorli, i due cucchiai di acqua fredda e il sale e con l’aiuto di una frusta lavorateli per 10 minuti circa, fino a quando non avranno raggiunto la consistenza di una panna densa. Battete facendo attenzione a staccare la crema dal fondo e dai bordi.
Nel frattempo fate sciogliere il burro e iniziate ad aggiungerlo alla salsa, poco alla volta, a filo.
Continuate a battere con la frusta. Fate attenzione che l’acqua del bagnomaria non raggiunga il bollore, rischierebbe di far impazzire la salsa. Quando la salsa si addensa, aggiungete il limone, un giro di pepe e regolate di sale. Il risultato deve essere consistente ma cremoso.  Se la salsa olandese si è inspessita eccessivamente aggiungete qualche goccia di acqua tiepida.
Se non servite subito la salsa mantenetela calda a bagnomaria, non riscaldatela sul fuoco. Anche in questo caso l’acqua del bagnomaria non deve essere troppo calda. Portate in tavola la salsa olandese in un'apposita salsiera

Rimedi caso per caso, qualora qualcosa andasse storto

Se la salsa è troppo densa:
Unire, sbattendo con una frusta, da 1 a 2 cucchiai di acqua bollente, liquido vegetale, brodo, latte o panna.
Se la salsa rifiuta di addensarsi:
Se avete unito il burro troppo rapidamente e la salsa si rifiuta di addensare, si può porre rimedio facilmente. Sciacquare una ciotola con acqua bollente. Unire un cucchiaino di succo di limone e un cucchiaio di salsa. Sbattere con una frusta per un attimo fino a che la salsa diventa cremosa e si addensa. Quindi aggiungere sempre sbattendo il resto della salsa, un cucchiaio da dessert alla volta, sbattendo fino a che ogni aggiunta si sia addensata nella salsa prima di procedere con la successiva. Questo metodo funziona sempre.
Se la salsa coagula o si separa – “salsa impazzita”:
Se la salsa finita inizia a separarsi, aggiungendo sbattendo un cucchiaio di acqua fredda spesso risolverà la situazione. Se non dovesse succedere, usate le tecniche precedenti.

E’ una salsa molto buona, piuttosto pesante, adatta ad accompagnare piatti leggeri a base di verdure cotte o uova.

mercoledì 28 marzo 2018

Cantucci (biscotti di Prato)

Facilissimi, veloci ma molto molto buoni!
Posto la ricetta che mi aveva dato un mio amico ristoratore toscano, ricetta senza burro, ma  soprattutto la fondamentale doppia cottura.
Procuratevi un buon vino dolce!


Per preparare questi famosissimi biscottini toscani procuratevi:
500 gr di farina
4 uova
300 gr di zucchero
300 gr di mandorle
scorza di una arancia grattugiata
pizzico di sale

Io come sempre ho fatto metà dose di tutto. L'impasto senza burro risulta duro da lavorare e all'inizio tende a rifiutare le mandorle intere, ci vuole pazienza.

Procedimento:
Mettere la farina in una ciotola, aggiungere lo zucchero e mescolare con un cucchiaio.
Aggiungere le uova, la scorza grattugiata di un’arancia ed un pizzico di sale. Impastare gli ingredienti con le mani poi, non appena l’impasto comincia a diventare omogeneo, unire le mandole (e i pinoli) ed impastare il tutto per circa 5-10 minuti. E’ fondamentale che l’impasto sia liscio, omogeneo e compatto.
Trasferire l’impasto su di un piano di lavoro ben pulito. Dividere l’impasto dei cantucci in filoncini larghi circa 3 centimetri.
Foderare una teglia con un foglio di carta da forno e adagiare i filoncini all'interno della teglia, lasciando lo spazio necessario tra un filoncino ed un altro. Spennellare la superficie dell’impasto con tuorlo d’uovo sbattuto.
Preriscaldare il forno a 180°C, poi infornare la teglia con i filoncini e far cuocere per circa 30 minuti. Al termine della cottura, togliere la teglia dal forno e appoggiare uno ad uno i filoncini sul tagliare. Intanto impostare la temperatura del forno a 150°C.
Per ottenere dei cantucci perfetti, dopo la prima cottura bisogna tagliare i filoncini in fette diagonali di circa 1 centimetro.
A questo punto, sistemare i cantucci nella teglia per la seconda cottura. Cercate di sistemarli in modo che possano cuocere da tutte le parti. Quindi, infornare a 150°C e lasciar cuocere per altri 15 minuti.

Sono buonissimi!!!!!



mercoledì 7 marzo 2018

Bignè salati al parmigiano


Ottima idea per un aperitivo, volendo si possono farcire come i bignè dolci, pensavo alle mie due mousse prosciutto cotto e gorgonzola e noci, ci starebbero benissimo come ripieno! Sono facilissimi e veloci da fare

Ingredienti per una ventina di bignè non troppo piccoli (in pratica è una pasta choux con il grana al posto dello zucchero)

240 ml di latte
110 gr di burro
125 gr di farina
4 uova
150 gr parmigiano grattugiato

In un pentolino scaldare il latte con il burro e portarlo a leggero bollore. Abbassare la fiamma e incorporare la farina setacciata.
Mescolare energicamente per evitare la formazione di grumi.
Togliere dal fuoco appena la farina si sarà perfettamente amalgamata al latte e burro, circa 5 minuti a fuoco bassissimo.
Aggiungere le uova al composto, una alla volta, non spaventatevi se con la prima il tutto sembra impazzire, continuate a mescolare molto bene e alla fine si presenterà un impasto morbido, liscio e consistente.
A questo punto aggiungere il parmigiano grattugiato, mescolare molto bene per far si che il formaggio si sciolga e leghi bene col resto degli ingredienti.
Mettere il composto così ottenuto in una sac a poche con il beccuccio grande a stella per formare delle rosette direttamente sulla teglia rivestita di carta forno.
La dimensione la decidete voi.
Infornare a 180 gradi per circa 15 minuti.
Si gonfiano abbastanza in forno quindi metteteli distanziati. Regolatevi a seconda delle dimensioni dei bignè e del vostro forno, i miei erano abbastanza grandi e ci hanno impiegato qualche minuto in più.
Conservati in un contenitore ermetico sono ottimi anche il giorno dopo, quindi idealmente si possono preparare prima e poi farcire all'ultimo momento.

Due note: non ho usato la sac a poche ma ho semplicemente messo l'impasto a cucchiaiate sulla teglia, vengono irregolari ma vengono lo stesso; ho aggiunto un pizzico di sale all'impasto perchè mi pareva sciapo; i prossimi li spennello con un tuorlo prima di infornarli, così diventano più carini.


lunedì 19 febbraio 2018

Baci di dama

E come non provare i baci di dama di Vittorio di Vivalafocaccia.com?
Di questo strepitoso signore ormai mi fido ciecamente dopo essere riuscita a fare la focaccia, il pane ciabatta e persino il panettone!

Dunque, questi semplici biscottini si possono preparare con le nocciole ma anche con le mandorle, dettaglio importantissimo per me che in casa ho un allergico alle nocciole.

Ingredienti:

Farina tipo 0 240 gr
nocciole (o mandorle) 200g
zucchero 200g
burro 200g
1 uovo
un pizzico di sale

150 gr di cioccolato fondente per il ripieno

Procedimento:

Tritare le mandorle insieme allo zucchero fino ad ottenere una farina omogenea (meglio ovviamente usare il robot da cucina)
Impastare poi con il burro a pezzetti, l'uovo e il pizzico di sale (io con il Kenwood, ma si può impastare a mano)

Dall'impasto ottenuto formare delle palline di circa 6 g di peso l'una, metterle su una teglia con carta da forno e cuocere a 160° in forno statico per circa 25/30 minuti

Importante: non schiacciate la palline, si schiacceranno da sole in cottura.

Una volta cotte, far sciogliere il cioccolato a bagno maria o nel microonde e farcire i baci di dama.

Facilissima ma si sa i baci di dama sono veramente buoni e vale la pena provarci!


Panna cotta salata al parmigiano


La panna cotta salata è un antipasto veloce facilissimo da preparare e con un effetto scenografico sorprendente.
Può andare molto bene anche nei buffet finger food, serviti sopra un biscotto salato, oppure in bicchierino accompagnato da un tarallino e decorato con una foglia di basilico.
Per la preparazione risultano molto utili gli stampi monoporzione di silicone a forma ciambelline. Si potrà infatti riempire poi il forellino al centro con la gelatina di pomodoro (o altre salse salate tipo pesto, guacamole ecc)
La ricetta viene da Montersino, lui la fa al tonno, il che mi ha fatto capire che la panna si presta ad essere insaporita da infiniti ingredienti.
Questa versione al parmigiano voglio provarla abbinata alla gelatina di pomodoro che ho già fatto per la mousse di mozzarella la cui ricetta si trova qui su questo blog sotto al titolo Una Caprese Diversa
Mi interessa anche la versione allo zafferano, soprattutto per il colore giallo allegro.

Ingredienti per 15 porzioni:

250 ml di panna fresca 
125g di parmigiano 
3 gr colla di pesce in fogli
18g acqua

Mettere in ammollo la colla di pesce nell'acqua.
In una pentola versare la panna e il parmigiano. Porre su fuoco dolce e mescolare di tanto in tanto. Quando il formaggio sarà completamente sciolto aggiungere la colla di pesce e mescolare bene.
Posizionare gli stampini su un vassoio e riempirli con la panna cotta al parmigiano.
Porre in frigo fino a completo addensamento. In alternativa è possibile mettere in congelatore per circa 1 oretta.


Nel frattempo preparare la gelatina di pomodoro, scaldando la passata e aggiungendo la gelatina dapprima ammollata in acqua fredda. Condire la salsa con un pizzico di sale, un cucchiaino di olio extravergine di oliva.
Sformare la panna cotta, poggiarla su una base (biscotto di frolla salata ad esempio) e decorare con la gelatina di pomodoro e una foglia di basilico.


martedì 13 febbraio 2018

Zuppa di pane carasau, cipolle e toma


Ingredienti per quattro persone:

6 fogli di pane carasau
100 g di toma piemontese (o un formaggio a piacere)
2 cipolle
100 g di burro
sale e pepe
brodo quanto basta (vegetale o no)

Procedimento:
Laviamo e mondiamo le cipolle. Le mettiamo in una teglia antiaderente con del sale grosso. Le inforniamo a 180° C per circa 30 minuti.

Sciogliamo il burro nella casseruola piccola. Mettiamone un po' sul fondo del pentolino.
Spezziamo il pane carasau. Facciamone uno strato nel pentolino. Aggiungiamo le cipolle cotte al forno. Pepiamo.
Tagliamo delle fette di toma piemontese. Togliamo la crosta laterale e poi mettiamone dei pezzi sul pane carasau. Copriamo il tutto con degli altri pezzi di pane. Aggiungiamo altre cipolle, un altro strato di toma e un altro di pane.
Uniamo del brodo per ammorbidire il pane carasau. Completiamo con la toma e una spruzzata di pepe.
Inforniamo a 160° C per circa 30 minuti.


Patè di cipolle e noci

INGREDIENTI
  • 2 cipolle
  • 50 gr noci sgusciate
  • 1 spicchio aglio
  • 1 cucchiaio timo tritato
  • 1/2 limone succo
  • 2 cucchiai olio

Sbucciate e cuocete le cipolle in forno per 30 minuti circa a 180 gradi.
Nel bicchiere del frullatore tritate le noci con l'aglio e il sale. Aggiungete a filo l'olio e il succo di limone. Azionate e amalgamate bene gli ingredienti. Unite le cipolle tagliate a spicchi e il timo.
Frullate fino ad ottenere una crema densa e omogenea.

Pesto di lardo alla bolognese

Inizio oggi a segnare sotto l'etichetta "Appunti di Cucina" qualche ricetta che trovo qui e lì ancora da provare.
La prima è questo pesto di lardo alla bolognese da servire con le tigelle (anche le tigelle devo ancora provare a farle, metterò la ricetta che intendo provare appena ne trovo una che mi ispiri veramente).

INGREDIENTI


2 spicchi di aglio
2 rametti di rosmarino
250 g di lardo macinato finemente
PREPARAZIONE
Sbucciare gli spicchi d'aglio e ridurli e pezzettini.
Lavare il rosmarino e ricavarne solo le foglie, scartando il ramo.
Mettere aglio e rosmarino su un tagliere e lavorarli a lungo con la mezzaluna, fino ad ottenere un trito estremamente fine. A tratti schiacciare il composto con il piatto della lama, per frantumare meglio l'aglio che altrimenti tende a rimanere un po' più grosso.
Mescolare il trito al lardo accuratamente, amalgamando bene.
Coprire con pellicola da cucina e conservare in frigorifero fino al momento dell'utilizzo.

sabato 27 gennaio 2018

Frollini al Parmigiano

Da servire come aperitivo, oltre a essere facili e buoni sono anche molto allegri!



100 gr di parmigiano grattugiato
125 gr di farina
100 gr di burro salato
un pizzico di sale
pepe qb

Con gli ingredienti preparare una frolla che andrete poi a stendere con il mattarello per poi formare i biscotti con delle formine.

L'unico accorgimento che vi consiglio è posizionarli sulla teglia foderata di carta forno leggermente distanziati perchè si gonfiano

Per le decorazioni date sfogo alla fantasia, spennellando i biscottini di albume d'uovo prima di guarnirli.

io ho usato pepe rosso, sesamo. semini di papavero, pinoli, rosmarino ecc.

In forno a 180° per una decina di minuti

Panna cotta al caramello salato all'arancia



Per il caramello:
  • 250 gr. di zucchero semolato
  • 110 gr. di acqua
  • 175 gr. di succo di arancia filtrato
  • 5 gr. buccia arancia grattugiata
  • i semini di mezza bacca di vaniglia
  • 1 gr. di sale

In un pentolino con doppio fondo mettete l'acqua e poi lo zucchero accendete e lasciate cuocere senza mai mescolare....lo sciroppo pian piano cambierà colore e quando inizierà a fare la schiuma comincerà ad assumere un colore "caramello",a questo punto tirate via dal fuoco e aggiungete un po' per volta il succo d'arancia bollente, fate attenzione : appena verserete il liquido si formerà una nuvola di bollente vapore, mescolate e lasciate cuocere un altro po' e aggiungete la buccia, la vaniglia e il sale....il caramello è pronto.

Mettetelo a raffreddare. 

Per la panna cotta:

  • 1 litro di panna fresca
  • 185gr. di latte intero
  • 195 gr. di zucchero
  • 15 gr. di gelatia in fogli
  • mezza bacca di vaniglia
Scaldare il latte con 250 gr. di panna, quando sono ben caldi unite lo zucchero e i semini della vaniglia e mescolate sino al completo scioglimento, poi unite la gelatina precedentemente ammollata e strizzata, anche questa si deve sciogliere completamente.
Infine unite il resto della panna fredda.

Per dare un po' di croccantezza si può aggiungere dello Streusel alle mandorle, io lo faccio così:

  • 150 gr. di farina
  • 150 gr. di burro appena morbido
  • 150 gr. di farina di mandorle
  • 150 gr. di zucchero a velo
  • cannella in polvere una spolveratina
  • pizzico di sale
In una ciotola mescolo bene tutte le polveri,poi aggiungo il burro a pezzettini e con le mani impasto sino ad avere una massa sbriciolata...queste briciole le metto in una teglia con carta forno per 10-12 min a 160°. 

Preparazione del bicchierino

Mettete sul fondo del bicchiere 1 cucchiaio di caramello e trasferite in frigo a solidificare.....più aspettate e meglio è, minimo un'ora, poi mettete la panna, non vi preoccupate se vedete la panna mescolarsi un po' con il caramello poi si separeranno....ora tutto in frigo a solidificare.
Si può, anzi si deve preparare il giorno prima, almeno 24 ore prima, in modo che la panna solidifichi ben bene .
Al momento di servire il dolce sbriciolo sopra un po' di Streusel.

PS è una ricetta di Montersino, per dubbi guardare su Youtube il suo video. Io ho usato la metà esatta degli ingredienti, ne ho ricavati 5 bicchierini monoporzione

martedì 23 gennaio 2018

Crema di cavolo rosso e patate dolci


Ricetta semplicissima, l'effetto è WOW! per il colore incredibile che porterete in tavola.

Io la faccio in pentola a pressione e uso:


  • un cavolo rosso piccolo o mezzo grande
  • una patata dolce grande
  • porro
  • olio e burro qb
  • almeno un litro di brodo (io lo uso mezzo di carne e mezzo vegetale)


In pentola a pressione faccio andare il porro tagliato a striscioline con un pochino di olio e burro poi aggiungo il cavolo tagliato a listarelle e la patata a tocchettini e lascio insaporire qualche minuto. Se si vuole si può sfumare anche mezzo bicchiere di vino bianco.

Poi aggiungo il brodo, chiudo la pentola a pressione e dal fischio calcolo massimo 15 minuti

Quando è pronto, sfiato e frullo tutto quanto, aggiustando se è il caso di sale e/o pepe.

Si mangia volentieri con crostini di pane.

E' buona, la patata dolce equilibra un po' il gusto pungente del cavolo rosso.


giovedì 11 gennaio 2018

Zuppa di cipolle gratinata



INGREDIENTI

1 chilo di cipolle
50 gr di burro
un cucchiaio di olio
un cucchiaino di zucchero
un bicchiere di vino bianco secco
due cucchiai di farina
mezzo bicchiere di latte (opzionale, a me piace, aggiunge morbidezza al gusto)
1 litro abbondante di buon brodo di carne
150 gr di formaggio gruyère grattugiato
8 fette di pane bianco tipo baguette tostato
sale e pepe

Tagliare le cipolle a fette non troppo sottili e metterle in casseruola con il burro e il cucchiaio di olio. Fare imbiondire per una decina di minuti stando attenti a non farle annerire. Spolverare con il cucchiaino di zucchero e lasciar caramellare le cipolle a fuoco molto basso per una ventina di minuti, mescolando spesso. Le cipolle non devono mai scurirsi.
Aggiungere la farina, mescolare bene e con la fiamma più alta sfumare con il vino.
Unire il brodo, coprire la casseruola con un coperchio e lasciar cuocere per 15/20 minuti al massimo a fiamma bassa. A metà unire anche il latte. Se occorre aggiustare di sale.

Nel frattempo grigliare le fette di pane.

A cottura ultimata delle cipolle posizionare una fetta di pane sul fondo di ogni cocotte da forno monoporzione, ricoprire con abbondante zuppa e un'altra fetta di pane tostato.

Ricoprire di abbondante formaggio grattugiato e passare in forno sotto il grill fino a quando il formaggio si sarà sciolto bene e inizia a gratinarsi

Servire bollente con una spolverata di pepe e con altre fette di pane tostato.

Dovrebbero venire 4 porzioni.

Io faccio il tutto in pentola a pressione, non ci vogliono più di 10 minuti di cottura.








mercoledì 10 gennaio 2018

Pane ciabatta


ma ne vogliamo parlare?
Una principiante assoluta come me che sforna una ciabatta come quella del panettiere..........

Ricetta facilissima senza impastatrice dal blog di Vittorio di Vivalafocaccia.com

Vi metto le dosi per fare un ciabattone, io per fare la prova ho dimezzato ed è venuta una ciabatta giusta per un paio di persone.

Come sempre seguire pedissequamente i passaggi, risultato perfetto garantito!

INGREDIENTI:

500 gr farina 00
370 gr acqua a temperatura ambiente
6 gr di lievito secco (o 18 di lievito di birra)
12 gr di sale
un cucchiaino di zucchero o di miele

Sciogliere il lievito nell'acqua tiepida. Aggiungere lo zucchero (o il miele). Mescolate bene poi aggiungete 3/4 della farina. Mescolate.
Aggiungere il sale e mescolare bene.
Aggiungere la rimanente farina e mescolare fino anche tutta l'acqua sarà bene assorbita e si sarà creato un impasto.

Coprire bene e mettere a lievitare per 90 minuti (io metto il contenitore chiuso in forno spento con luce accesa)

Una volta trascorsi i 90 minuti preparare il tavolo da lavoro in questo modo: bagnare il piano con acqua, stendere della pellicola trasparente (l'acqua fa si che aderisca bene al piano) e distribuire farina abbondante sulla pellicola. Rovesciare l'impasto sulla farina senza sbatterlo e senza piegarlo. 
Con le mani molto unte (l'impasto è appiccicosissimo) dare una forma di ciabatta.
Sollevare la pellicola con tutto l'impasto e rovesciare in un colpo solo la ciabatta sulla teglia da forno sulla quale avrete messo la carta forno cosparsa di farina di granoturco (polenta)
Dare di nuovo una forma "ciabattosa" all'impasto e poi infornare in forno già caldo a 220° nel quale avrete inserito un pentolino di acqua.
Dopo 20 miunti di cottura togliere il pentolino dal forno e proseguire per altri 10/15 minuti la cottura.
Spegnere il forno, sollevare la ciabatta mettendola sul bordo della teglia e lasciarla asciugare nel forno spento con lo sportello semi-aperto fino a raffreddatura completa del pane.

Vedrete che avrà una bella crosta croccante non troppo spessa e una mollica bella alveolata morbida e profumatissima.



lunedì 1 gennaio 2018

Pizzoccheri della Valtellina

Ricetta dell'Accademia del Pizzocchero


400 g di farina di grano saraceno
100 g di farina bianca
200 g di burro
250 g di formaggio Valtellina Casera
150 g di formaggio in grana da grattugia
200 g di verze
250 g di patate
uno spicchio di aglio, pepe

Preparazione:

Mescolare le due farine, impastarle con acqua e lavorare per circa 5 minuti.

Con il mattarello tirare la sfoglia fino ad uno spessore di 2-3 millimetri dalla quale si ricavano delle fasce di 7-8 centimetri. Sovrapporre le fasce e tagliarle nel senso della larghezza, ottenendo delle tagliatelle larghe circa 5 millimetri. Sia per stendere al sfoglia che per sovrapporre le strisce infarinare leggermente con farina di grano saraceno.

Cuocere le verdure in acqua salata, le verze a piccoli pezzi e le patate a tocchetti, unire i pizzoccheri dopo 5 minuti (le patate sono sempre presenti, mentre le verze possono essere sostituite, a secondo delle stagioni, con coste o fagiolini).

Dopo una decina di minuti raccogliere i pizzoccheri con la schiumarola e versarne una parte in una teglia ben calda, cospargere con formaggio di grana grattugiato e Valtellina Casera a scaglie, proseguire alternando pizzoccheri e formaggio.

Friggere il burro con l'aglio lasciandolo colorire per bene, prima di versarlo sui pizzoccheri.


Senza mescolare servire i pizzoccheri bollenti con una spruzzata di pepe