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martedì 27 aprile 2021

Pasta con crema di carciofi e gamberi

 


Ingredienti:

  • 4 - 5 carciofi, non importa di che tipo
  • olio, aglio, sale, pepe, timo e prezzemolo
  • 5 o 6 capperi sotto sale (grossi)
  • un'acciuga
  • crème fraîche, un paio di cucchiai, in alternativa un poco di ricotta, Quark o panna da cucina, vedete cosa avete in frigo
  • parmigiano
  • gamberi (io li prendo già precotti)


Pulire bene i carciofi, ricavarne soltanto i cuori che andranno messi in padella con olio e aglio. Sfumare con un poco di vino bianco e lasciar cuocere fino a che diventano morbidissimi aggiungendo del liquido (io ho messo brodo vegetale e li ho cotti - stracotti - in pentola a pressione per 15 o 20 minuti).

Una volta cotti i carciofi, toglierli dalla padella e frullarli, aggiungendo poco alla volta il liquido di cottura. Io ho tenuto l'aglio, se non piace, toglierlo prima di frullare. 

Deve risultare una crema liscia, se vi trovate con residui duri o filamentosi dei carciofi, passate al colino e non esagerate con il liquido di cottura perchè deve avere la consistenza di un sugo e non di una passata di carciofi. Se vi venisse troppo liquida, addensate con un pochino di maizena.

Mettere l'acqua per la pasta a cuocere e nel frattempo scaldare poco olio con aglio, i capperi e il filetto di acciuga in una padella, fino a sciogliere sia l'acciuga che i capperi, questi ultimi schiacciandoli con il cucchiaio di legno. Aggiungere la crema di carciofi, uno o due cucchiai di crème fraîche, il parmigiano e far soffriggere bene tutto su fuoco vivace, mescolando bene per amalgamare alla perfezione tutti gli ingredienti. Alla fine, dopo una decina di minuti, aggiungere i gamberetti, il prezzemolo e il timo, mescolando per qualche minuto (ma non troppo se no i gamberetti diventano subito gommosi).

Scolare la pasta al dente direttamente nella padella con la crema e i gamberetti, far insaporire la pasta, una spolverata di pepe, una mini spruzzata di limone, aggiustare il sale se serve et voilà, pasta pronta!


giovedì 22 aprile 2021

Burro!!!



E' più che probabile che tutti fossero a conoscenza della possibilità di farsi il burro in casa. Io no, ovviamente. L'altro giorno sono inciampata nella ricetta del burro fatto in casa di Barbato e ho pensato: why not?

In effetti non ha molto senso, il burro che compriamo è buono e forse anche meno caro di questo fatto in casa (dipende dalla panna, ovviamente), ma... vi è mai capitato di buttare via una panna liquida scaduta? Ecco, a me si. Adesso so che non devo più buttarla, ma, prima che scada (ovviamente) si può metterla nella planetaria e farci il burro (ovviamente questo quando sono a corto di idee su come usare una panna in scadenza).

Non è una ricetta, questa. Solo un suggerimento per divertirsi un po'.

Si prende mezzo litro di panna fresca e buona (quella da montare), la si mette nella planetaria con la frusta per montare la panna, massima potenza e dopo circa 20 minuti il latticello si sarà separato dal grasso della panna e il burro è pronto (occhio che schizza!).

Io ho aggiunto il sale, perchè il burro salato mi piace moltissimo e di conseguenza il latticello l'ho buttato. Se non si aggiunge il sale il latticello si può riciclare in ogni ricetta al posto del latte.

Importante alla fine del procedimento è strizzare il burro cercando di eliminare il più possibile il liquido ancora presente, perchè è il latticello a causare il deperimento del burro. Se lo si strizza bene il burro fatto in casa dura parecchie settimane, il latticello un paio di giorni.

Se non si ha la planetaria ovviamente il burro viene anche con uno sbattitore normale, è solo più noioso stare li a montare la panna per 20 minuti e più.

Tutto questo mi ha ricordato mia mamma che, quando mi faceva montare la panna, diceva sempre: non farla diventare burro! 

Buon divertimento con questa non-ricetta!


ps la prossima volta mi attrezzo per fare un paio di burri aromatizzati (QUI qualche ideuzza) e poi li surgelo.


mercoledì 7 aprile 2021

Gratinierte Muschelnudeln mit Käse-Kräuter-Füllung auf süß-scharfem Paprika-Auberginen Sugo

In pratica, trattasi di conchiglioni ripieni di ricotta e sugo con melanzane e peperoni.....nonostante il titolo è buona!


Ingredienti per 4 persone

Per il sugo:

  • una melanzana
  • un peperone rosso
  • una cipolla
  • due spicchi d'aglio
  • 400g circa (una lattina) di polpa di pomodoro
  • zucchero circa 2 cucchiai
  • peperoncino
  • olio
Per il ripieno delle conchiglie:

  • 250gr di ricotta
  • un tuorlo
  • 50gr di parmigiano
  • 100gr di mozzarella 
  • basilico abbondante
  • origano
Con gli ingredienti del sugo preparate il sugo (😁) tagliando melanzana e peperoni a piccoli pezzettini, facendoli soffriggere in una ampia padella con un pochino di olio a cui aggiungere poi la cipolla tagliata grossolanamente e gli spicchi d'aglio anch'essi tagliati in due o in quattro. Caramellare la verdura con lo zucchero e per ultima  aggiungere la passata di pomodoro con il peperoncino. Aggiustate di sale e lasciare andare a fuoco basso per una mezz'oretta, coperto. Dato che il risultato finale dovrà essere agro-dolce ma piccante, regolatevi con zucchero e peperoncino.

Mettete a cuocere circa 24 conchiglioni (qui ovviamente non li ho trovati, ho usato le lumache che sono più piccole e me ne sono servite 28 circa) in acqua salata e scolateli belli al dente.

Nel frattempo con il minipimer (o il robot da cucina) amalgamare alla ricotta tutti gli altri ingredienti del ripieno. Potete mettere le spezie o gli aromi che vi piacciono, io ho messo tantissimo basilico e devo dire che ci sta proprio bene.

Accendere il forno a 200 gradi circa (statico).

In una pirofila capiente mettere prima il sugo sulla base e sopra disporre i conchiglioni che avrete precedentemente riempito con il ripieno di ricotta.

Una spolverata di parmigiano e in forno per circa mezz'ora.

Per una pasta gratinata al forno mi perplime la separazione sugo/pasta, ma essendo i conchiglioni ripieni è difficile fare diversamente. Il gusto è ottimo, la dolcezza della ricotta sta bene con il piccante del sugo che, volendo, si può fare senza aggiungere lo zucchero (secondo me un po' inutile, un bel sugo piccantino ci sarebbe stato bene uguale). Nella ricetta era prevista anche una buona dose di Ajvar che ho comprato e usato e che secondo me non serve a nulla (allora meglio concentrato di pomodoro e peperoncino). L'Ajvar, per chi non lo sapesse (e io ovviamente non lo sapevo...) è una salsa molto diffusa nei Balcani e nelle zone limitrofe composta prevalentemente da peperoni, peperoncini, melanzane e aglio. Può essere dolce, piccante o mooolto piccante. E' piuttosto spessa ma se devo essere sincera non aggiunge nulla al sugo in termini di sapore, visto che replica gli ingredienti già presenti nel sugo, quindi si può davvero omettere.

Il ripieno si "siede" quindi abbondate pure.

Enjoy!