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venerdì 8 febbraio 2013

Chiacchiere




- 80 g di zucchero
- 50 g di burro
- 3 uova
- 60 g di Alchermes (ma va bene anche il vino bianco)
- 500 g di farina 00

- abbondante olio di semi per friggere
- q.b. di zucchero a velo per spolverare

Far fondere il burro a bagnomaria (io veramente lo metto cinque minuti in una ciotolina sul calorifero). Versare lo zucchero, il burro, le uova, l'alchermes (o il vino) e la farina nella planetaria (o in una ciotola) e impastare fino a ottenere una bella palla liscia e omogenea. Far riposare l'impasto in frigorifero per due ore, avvolto nella pellicola.

Tirare la pasta molto sottile (chi è capace con il mattarello, io uso la sfogliatrice). Con il tagliapasta, ricavare dalla sfoglia dei rettangoli e praticare tre incisioni parallele al lato lungo. Io poi le intreccio, facendo passare i due lembi esterni nell'incisione centrale, ma si possono benissimo lasciare "stese".

Friggere le chiacchiere in abbondante olio caldo,  poche alla volta, perché ci mettono pochissimo e si rischia di bruciarle. Far raffreddare e cospargere con lo zucchero a velo.

giovedì 7 febbraio 2013

Saltimbocca e scaloppine: due ricette in una!

Ringrazio Elisabetta Caramitti che mi ha mandato questa ricetta.
La pubblico volentieri perchè alle volte proprio le cose semplici sono le più buone e non ci vengono in mente.....


 La preparazione è identica, sia per saltimbocca, sia per scaloppine. L'unica differenza è che le scaloppine sono fettine semplici, i saltimbocca vanno guarniti di una strisciolina di prosciutto crudo e una fogliolina di salvia (con stuzzicadenti, tipo pinzatura di orlo di gonna  ! )

Battere le fettine (piccole, diciamo misura carta di credito) e infarinare LEGGERMENTE (il saltimbocca va infarinato quando è già guarnito e stuzzicadentato)
Passarle in olio extra vergine d'oliva bollente per pochissimo, girandole subito (devono solo diventare grigine, non cotte) e adagiarle in una padella grande.
Finito di cuocere tutte le fettine, sciogliere nell'olio di cottura un dado, versare un bicchiere di vino bianco (o marsala o succo di due limoni), lasciare evaporare a fuoco vivo.(il succo di limone solo se scaloppine semplici)
Passare questo fondo di cottura attraverso un colino fitto (tipo retina del tè), sopra le fettine adagiate nell'altra padella. Fare in modo che il fonod di cottura sia sufficiente per coprire tutte le fettine senza annegarle troppo.

Mezz'ora-tre quarti d'ora prima di servire il piatto (quando si sta servendo il primo, più o meno) far cuocere lentamente (devono sobbollire piano). Diventano morbidissime e gustosissime.

Servire con pisellini tenerissimi e patatine al forno. La morte loro!