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martedì 9 dicembre 2025

Pasticcio di carne con cavoletti di Bruxelles e patate

 



Ingredienti (per 2 persone affamate)

  • 350 g carne trita (mista o manzo)
  • 300–350 g patate
  • 200 g cavoletti di Bruxelles
  • 1 cipollina o scalogno
  • 1 spicchio aglio (opzionale)
  • Sale, pepe, noce moscata
  • Olio o burro q.b.

Per la besciamella:

  • 25 g burro
  • 25g farina
  • 250 ml latte
  • Sale, pepe, noce moscata

👩‍🍳 Procedimento

 Prepara le patate

  • Sbucciale.
  • Tagliale finissime con la mandolina (1–2 mm).
  • Metti le fette in acqua fredda 5 min (leva un po’ di amido).
  • Scolale e asciugale bene.

👉 Diventano morbide e si sovrappongono perfettamente negli strati.


Cavoletti

  • Taglia i cavoletti a metà.
  • Saltali in padella con un po’ di burro/olio finché diventano dorati e morbidi (8–10 min).
  • Sale + pepe.
  • Tieni da parte.

👉 si possono lessare interi per due o tre minuti per ammorbidirli leggermente.


Carne trita

Nella stessa padella:

  • Aggiungi un filo d’olio e una noce di burro
  • Rosola la cipolla/scalogno e l‘aglio
  • Aggiungi la carne e falla dorare bene.
  • Sale, pepe, un pizzico di noce moscata, paprika dolce,
  • Facoltativo: 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro per dare corpo.

👉 Deve essere asciutta e saporita, non acquosa.


Besciamella

  • Sciogli il burro.
  • Aggiungi la farina e mescola bene
  • Versa il latte caldo a filo mescolando.
  • Cuoci 3–4 min finché diventa cremosa.
  • Sale, pepe, noce moscata.

👉 Deve essere fluida, non troppo densa: serve a “legare” gli strati.


🏗️ Assemblaggio

In una pirofila o stampo piccolo:

  1. Strato di patate (copri bene il fondo, leggermente sovrapposte)
  2. Pennellata di besciamella
  3. Cavoletti
  4. Un po’ di carne trita
  5. Ancora patate
  6. Besciamella
  7. Carne restante
  8. Ultimo strato di patate
  9. Besciamella + una manciata di formaggio se vuoi gratinare meglio

👉 L’ultimo strato DEVE essere patate + besciamella.


🔥 Cottura

  • Forno a 180°C per 40–45 minuti
  • Gli ultimi 5–10 minuti puoi passare a 200°C per fare la crosticina dorata.

 


 


domenica 2 novembre 2025

Salsa universale per carni bianche

 L'ho fatta oggi per l'oca, ma sta bene anche con maiale, pollo, anatra ecc. Velocissima, la consiglio!



🧺 Ingredienti

  • 2 cucchiai di burro
  • 1 piccola cipolla o scalogno tritato fine
  • 1 piccolo pezzo di mela (tipo Boskoop o Elstar)
  • 1 cucchiaino di senape dolce (tipo Händlmaier o Löwensenf delicata)
  • 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
  • 100 ml di vino rosso (o bianco se preferisci una salsa più chiara)
  • 150–200 ml di brodo di pollo o manzo
  • 1 cucchiaino di aceto balsamico o di mele
  • Sale e pepe nero q.b.
  • (facoltativo) un pizzico di zucchero di canna o miele per bilanciare
  • (facoltativo) ½ cucchiaino di fecola o maizena sciolta in acqua, per addensare

🔥 Procedimento

In un pentolino → sciogliere il burro.
Aggiungere la cipolla e la mela → rosolare finché sono dorate.
Unire il concentrato di pomodoro e la senape → mescolare 1 minuto.
Sfumare col vino rosso → lasciare evaporare bene l’alcol.
Versare il brodo caldo e l’aceto → cuocere 10–15 minuti finché si restringe un po’.
Regolare di sale, pepe, e dolcezza (miele o zucchero se serve).
Filtrare la salsa con un colino fine e farla addensare con la fecola (non ne ho avuto bisogno, si è addensata da sola) 


PS: foto della mia AI, così come anche la ricetta! 


domenica 16 febbraio 2025

Coq au vin


Ricetta lunga ma non difficile che dovete iniziare il giorno prima con la marinatura del pollo.

Ingredienti: (per due persone)
  • due cosce con sovracosce
  • una bottiglia di vino rosso, possibilmente buono
  • circa 200 gr di pancetta da tagliare a pezzetti non troppo piccoli
  • due cipolle
  • due carote
  • funghi champignons
  • aglio 3 spicchi + 8 o 10 spicchi
  • 400ml di brodo leggero, o di pollo o di vitello o vegetale
  • chiodi di garofano 3pz
  • bacche di ginepro
  • pepe in grani
  • un bicchiere di Brandy
  • due mazzetti guarniti
  • mezzo bicchierino di olio
Marinatura del pollo:
Iniziate dalla marinatura mettendo il pollo in una capiente ciotola a mollo nel vino (tutta la bottiglia, deve venirne ricoperto totalmente) con i chiodi di garofano, i grani di pepe, le bacche di ginepro e un mazzetto guarnito. Deve stare in luogo fresco, coperto, non necessariamente in frigorifero, da un minimo di 12 a un massimo di 24 ore.

Cottura del pollo prima parte:
Togliere il pollo dalla marinatura, fatelo scolare molto bene e tamponatelo con un pezzo di scottex. Eliminate pepe, chiodi di garofano, mazzetto guarnito e ginepro dal vino e tenetelo da parte. 
In una pentola capiente (ci dovrà stare il pollo) fate sciogliere un pochino di burro e fate rosolare i pezzetti di pancetta fino a doratura e fino a che non avranno rilasciato il loro grasso. Togliere quindi la pancetta dalla pentola e tenerla da parte. Mettere quindi il pollo a rosolare nella pentola, dalla parte della pelle. Fate in modo che prenda un bel colore. Se si attaccasse troppo, aggiungete l'olio. Dopo qualche minuto, ritirate il pollo dalla pentola e mettetelo da parte.
Sempre nella stessa pentola, fate rosolare le cipolle tagliate a fette non troppo sottili e i 3 spicchi di aglio, anche loro tagliati o schiacciati.
Quando cipolla e aglio sono ben soffritti, aggiungete il pollo. Mescolate bene e poi sfumate con il brandy. L'ideale sarebbe accenderlo con il fuoco per farlo sfumare a flambé, io non mi fido e lascio che sfumi da solo, fino a quando dai vapori che salgono dalla pentola non sentirete più l'alcol.
Aggiungete quindi tutta la marinatura, il brodo, un mazzetto guarnito e gli spicchi di aglio in camicia. Abbassate il fuoco, coprite e lasciate cuocere almeno un'ora e 15 minuti, un'ora e 30 minuti.
Non deve bollire forte il liquido, mi raccomando se no si rischia che la carne del pollo si stacchi dalle ossa. Deve essere proprio solo un leggero sobbollire.

Seconda parte della cottura del pollo e preparazione del sugo:
Trascorso il tempo di cottura, togliere il pollo dal liquido, metterlo in una teglia da forno con 3 o 4 cucchiaiate di liquido e metterlo in forno a 160/180 gradi. Deve finire la cottura e asciugarsi, può impiegarci dai 30 ai 45 minuti. Tenete il pollo sempre con la pelle rivolta verso l'alto per dar modo di svilupparsi una bella crosticina. Se dovesse asciugarsi troppo aggiungete uno o due cucchiai di liquido.
Nel frattempo togliete dalla pentola dove avete lasciato il liquido gli spicchi di aglio in camicia e il mazzetto guarnito. Tagliate le carote a pezzetti (fettine non troppo sottili), fate prendere bollore, coprite e lasciate il tutto fino alla fine cottura del pollo. A circa 15 minuti dalla fine della cottura del pollo, aggiungete gli champignons precedentemente passati velocemente in padella con un pochino di burro e la pancetta che avevate tenuto da parte. A questo punto ci andrebbero aggiunte anche delle cipolle borettane, ma qui non ci sono e quindi non ho aggiunto altra verdura. Per la quantità di champignons ho fatto a occhio.
Se il sugo, pur se sul fuoco da ore, dovesse sembrarvi troppo liquido, mescolate energicamente un cucchiaio di farina con un cucchiaio di burro morbido fino ad ottenere una sorta di pasta (roux a freddo) ed aggiungetelo al sugo, deve cuocere almeno 10 minuti quindi non fatelo troppo all'ultimo momento o si rischia di sentire il sapore della farina cruda. 
Io gli ultimi minuti ho tolto il coperchio e alzato la fiamma, si è creato così il sugo della giusta consistenza. Assaggiate ora e se mancasse condite con sale e pepe.
Terminata la cottura del pollo in forno e portato il sugo alla consistenza desiderata è tutto pronto per essere servito.
Io ho accompagnato il tutto con un buon purè che secondo me ci sta benissimo vista l'abbondanza di sugo presente!

Enjoy!

PS: in Alsazia lo fanno uguale ma con il vino bianco o la birra! Proverò!
PPS: ignorate il colore violaceo della carne del pollo, non è bello da vedere, ma a termine cottura sarà sparito.



 


 

lunedì 27 gennaio 2025

Tortina salata

 



INGREDIENTI per un foglio di pasta sfoglia:

  • un pomodoro
  • una zucchina
  • una cipolla
  • 150 grammi di ricotta
  • un cucchiaio di pesto
  • un cucchiaino di miele
  • parmigiano grattugiato (o pecorino, o entrambi)
  • sale, pepe, olio
  • origano, peperoncino
  • un rotolo di sfoglia
Tagliare le verdure a rondelle sottili.
In una ciotola mescolare la ricotta con il pesto, il miele e condire con sale e pepe. Spalmare il composto sul rotolo di sfoglia. Dare una bella spolverata di parmigiano.

Disporre disporre prima le cipolle, poi le zucchine e infine i pomodori su tutta la superficie della sfoglia. Condire con un filo di olio, poco sale e pepe, origano e un pochino di peperoncino se piace e terminare con un'altra spolverata di formaggio grattugiato.

Ripiegare leggermente i bordi della sfoglia su se stessi per creare un minimo di cornice e infornare a 180° per circa 18 minuti.

Enjoy!


lunedì 25 novembre 2024

Vellutata di cannellini con porcini e speck

 


 

Ingredienti

  • 2 scatole da 400gr di fagioli cannellini già cotti
  • 30 – 40 gr di funghi porcini secchi
  • Cubetti di speck, a piacere
  • Brodo vegetale
  • Una o due foglie di alloro
  • Una cipolla
  • Due spicchi d’aglio
  • Sale e pepe qb
  • Un mazzetto di erba cipollina

 

Procedimento

Far rosolare in una casseruola capiente la cipolla e uno spicchio d’aglio in poco olio. Aggiungere i fagioli ben scolati, far prendere calore e sfumare con un pochino di vino bianco secco.

Aggiungere l’alloro, salare e pepare, coprire i fagioli con il brodo e lasciar cuocere a fuoco molto dolce per una quindicina di minuti (sono già cotti, devono solo insaporirsi molto bene).

Nel frattempo, ripassare in padella con olio e aglio i funghi porcini precedentemente messi in ammollo per almeno 20 minuti in acqua tiepida, ben sciacquati. Sfumare anche loro con vino (o brandy per un profumino più interessante) e far cuocere per pochi minuti. Tenerli da parte.

Nella stessa padella dei porcini far rosolare i cubetti di speck fino a farli diventare croccanti. Tenerli da parte.

Trascorso il tempo di cottura dei fagioli togliere l’alloro e frullare tutto con il minipimer fino ad ottenere una crema vellutata consistente. Se troppo solida, aggiungere brodo, se troppo liquida far rapprendere con un po’ di roux (burro e farina).

Impiattare la crema, decorare con un filo di panna acida (o crème fraîche leggermente allungata con acqua), distribuire i porcini e lo speck sulla crema e decorare con erba cipollina.

Io preparo sempre anche dei crostini di pane da servire a parte con la vellutata. Li faccio partendo dal pan carré, ma si può usare anche del pane nero. Importante è condire i cubetti di pane con un po’ di olio, sale e pepe e farli tostare in forno per una decina di minuti:

Enjoy!!!

 

Ps varianti: al posto dei cannellini fare una vellutata patate e porri!

Pps i funghi porcini sarebbe meglio trovarli freschi….

 


venerdì 15 novembre 2024

Salsa all'arancia per carni e formaggi

foto dal web

 

INGREDIENTI

  • Tre arance
  • Due tazze di zucchero
  • Una tazza di aceto
  • Una tazza di brodo

 

PROCEDIMENTO

Pelare due arance e mettere da parte la scorza sottile. Spremere tutte e tre le arance.

In un bel pentolino con fondo pesante far sciogliere le due tazze di zucchero fino a quando non si sarà creato il caramello. Attenzione, brucia in fretta e diventa amaro.

Sfumare con l’aceto facendo molta attenzione perché si crea molto vapore bollente e può schizzare. Mescolare bene fino a che lo zucchero e l’aceto si sono amalgamati bene. A questo punto assaggiate: se vi sembra che manchi, aggiungete pure un po’ di zucchero o un po’ di aceto. Il gusto deve essere agrodolce.

Aggiungere quindi il succo delle arance e le bucce tenute da parte (se non avete arance biologiche, è meglio far prima bollire brevemente tre o quattro volte le bucce: si ammorbidiscono e si “disinfettano”).

Far restringere a fuoco allegro per almeno una quindicina di minuti, dopodiché togliere le bucce e aggiungere il brodo. Si può aggiungere del pepe, della cannella, un chiodino di garofano, dell’anice stellato, un rametto di rosmarino in questa fase, se piace un po’ più di aroma. Io ho messo solo poco pepe.

Lasciar cuocere a fuoco medio fino a quando la salsa non si sarà addensata e ristretta per almeno la metà.

 

Io la uso con il petto d’anatra, ma se avanza è buonissima anche fredda con il formaggio!

Le bucce si possono usare per guarnire il piatto tagliandole a striscioline sottili. 

 

mercoledì 26 luglio 2023

Torta di cipolle fantasia

 


INGREDIENTI

Per la sfoglia semplice:

  • 200 gr di farina, meglio la 0 (o la Manitoba)
  • 200 gr di burro
  • 80 gr di acqua ghiacciata
  • 5 gr di sale

Per il ripieno:

  • 3 o 4 cipolle dorate grandi
  • Una decina di pomodori secchi
  • Feta sbriciolata grossolanamente
  • Abbondante manciata di parmigiano grattugiato
  • Abbondante manciata di pecorino grattugiato
  • Un uovo
  • Sale
  • Pepe
  • Origano

Il procedimento per questa sfoglia semplificata è piuttosto veloce: tagliate a dadini piccoli il burro e mettetelo nel freezer per almeno 20 minuti). Mettete quindi i cubetti di burro gelido nel tritatutto con farina e sale e frullatelo fino a farlo sfarinare, velocemente ad alta velocità. Aggiungete poi l'acqua ghiacciata e date un'altra frullata veloce fino a che non si formano come dei fiocchetti di pasta.

Trasferite la pasta su una spianatoia infarinata, date all'impasto una forma rettangolare con le mani, velocemente (in modo da non far sciogliere il burro). Se si scalda troppo o se sentite il burro sciogliersi mettete il panetto in frigo per una decina di minuti. 

Con il mattarello tirate una sfoglia rettangolare sottile ma non sottilissima. Infarinate bene sia la pasta che il mattarello che la spianatoia, tende ad appiccicarsi. La prima sfoglia rettangolare deve essere circa 40 x 20 cm. 

Iniziate con le pieghe procedendo a piegare a portafoglio la sfoglia dal lato corto, giratela e tiratela di nuovo a rettangolo. Ripetete le pieghe per 3 volte. La sfoglia di si può anche piegare in quattro. Più pieghe si fanno e più sarà sfogliata ma non bisogna mai far sciogliere il burro. Eventualmente quindi riporla in frigo se sentite il burro sciogliersi.

A questo punto io l'ho arrotolata in carta forno e pellicola trasparente e l'ho messa in frigorifero dove si conserva fino a 3 - 4 giorni. Tiratela fuori solo poco prima di usarla, stendetela alla bisogna. Io ho foderato una piccola tortiera di 20cm di diametro usando metà della sfoglia preparata. Tiratela sottile, mi raccomando! Vedrete che la  pasta avrà una consistenza perfetta, elastica, facilissima da maneggiare. 

Per il ripieno far dorare le cipolle affettate sottili in padella con un pochino di burro e caramellatele con poco (mezzo cucchiaino) di zucchero e una goccia di aceto balsamico. Salare e pepare a gusto.

In una ciotola riunire l'uovo con i pomodori secchi tagliati a piccoli pezzettini, i formaggi grattugiati, la feta sbriciolata (andate voi a quantità in base al vostro gusto - per la mia tortiera piccola ne ho usato metà di una confezione classica), sale, pepe e abbondante origano.

Una volta cotte le cipolle (devono restare belle morbide) unitele a tutti gli altri ingredienti mescolando energicamente (anche se ancora calde non fa niente, l'uovo non fa in tempo a "cuocersi" se sarete molto veloci nel mescolare il tutto).

Mettete quindi il ripieno di cipolle nella tortiera foderata di sfoglia. Io la mia l'ho tenuta larga in modo da ricoprire il ripieno con la sfoglia (vedi foto), lasciando un piccolo forellino al centro per permetterle di sfiatare in cottura. Spennellate la superficie con uovo allungato con pochissimo latte.

Cuocere in forno ventilato a 180 gradi per circa mezz'ora. Toccatela prima di sfornarla, la sfoglia deve diventare croccantina.

Mangiata tiepida è veramente buona!


Ps ovviamente gli ingredienti si possono variare aggiungendo per esempio olive o altro.

Pps questa sfoglia non "cresce" come quella dei croissants, per ovvi motivi, ma è molto buona, leggera e fragrante dal sapore totalmente neutro. Se aspettate qualche giorno prima di usarla rilascerà anche meno burro. Certo, non è leggerissima....