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mercoledì 19 dicembre 2012
Tartine di pane nero con crema Obatzda alla paprika
Ho preso il Vollkornbrot, la ricetta originale prevedeva delle sfoglie da comprare già pronte (da qui la foto), ma mi piaceva di più l'idea del pane nero, visto che è una crema che si mangia molto in Germania e Austria e l'abbinamento secondo me è riuscito.
Ho tagliato quindi il pane nero in tanti piccoli cuoricini (con un tagliabiscotti) e poi ho fatto la crema:
Ingredienti per la crema:
Birra chiara 4 cucchiai
Burro 20 gr
Camembert 200 gr (va bene anche il Brie)
Cipollotto fresco 1 (facoltativo) - io ho messo l'erba cipollina
Paprika dolce q.b.
Pepe nero q.b.
Stracchino 120 gr
Ponete in un mixer il camembert (possibilmente piuttosto maturo) e lo stracchino. Aggiungete il burro ammorbidito e 4 cucchiai di birra chiara. Frullate bene il tutto fino ad ottenere una consistenza liscia e cremosa.
Trasferite la crema in una ciotola e pepate a piacere. Se lo gradite tritate finemente un cipollotto e aggiungetelo alla crema.
"Colorate" la crema con la paprika dolce.
Dopodiche spalmate sulle tartine di pane nero (magari un po' meglio di come ho fatto io!), meglio se poi li conservate in frigo coperti fino al momento di servire.
Muffin ai peperoni
Ingredienti per 12 muffin
Acciughe (alici) 4 filetti
Capperi 25 gr
Farina tipo 00, 200 gr
Latte 100 ml
Lievito chimico in polvere per impasti salati, 10 gr
Olio di semi di mais o di girasole, 100 ml
Parmigiano Reggiano 100 gr
Pepe q.b.
Peperoni rossi e gialli, 200 gr
Provola 80 gr
Sale q.b.
Uova 3
Per facilitare l'operazione io ho usato peperoni già grigliati e spellati, altrimenti bisogna farlo prima ed è un procedimento lungo!
Sbattete le uova con il latte, aiutandovi con una frusta. Aggiungete l’olio, salate e pepate. Continuando a sbattere unite la farina setacciata, il lievito e per ultimo il parmigiano grattugiato. Mescolate bene e aggiungete i peperoni tagliati a pezzetti, i filetti di alici, che avrete tagliato a piccoli pezzettini e i capperi, quindi tagliate a cubetti la provola e unitela al composto. Amalgamate tutti gli ingredienti e, se necessario, aggiustate di sale e pepe.
Distribuire il composto in stampini da muffin e poi in forno a 180° per 35 minuti o quando saranno belli dorati in superficie.
Sono buoni tiepidi.
Crocchette di ceci e gamberi
Ingredienti per 15 crocchette
Aglio 1 spicchio
Burro 20 gr
Ceci cotti 200 gr
15 Gamberi
gamberetti 200 gr
Olio di oliva 2 cucchiai
pancarrè 60 gr
Pepe q.b. Sale q.b.
Scalogno 1 spicchio
Timo fresco 4 rametti
1 uovo
Pane grattugiato e uovo per friggere
Procedimento:
In un tegame mettete l’olio, il burro, l’aglio e lo scalogno tritati; fate appassire il tutto a fuoco basso per 10-15 minuti, poi aggiungete i gamberetti e lasciateli cuocere per 5 minuti, quindi aggiungete i ceci, le foglioline di timo, il sale e il pepe. Quando il tutto si sarà ben insaporito e il fondo di cottura asciugato, spegnete il fuoco e lasciate intiepidire. Versate tutti gli ingredienti in un mixer e frullate, subito dopo aggiungete l’uovo e il pancarré ridotto a cubetti, quindi frullate ancora fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo. Nel frattempo lessate i gamberi e sgusciateli lasciando solamente la parte finale della coda.
Dividete il composto in 15 palline con le quali, appiattendole, andrete a ricoprire i gamberi, formando delle crocchette alle quali lascerete in vista la coda del gambero. Passate le crocchette nell'uovo sbattuto e poi nel pangrattato, quindi friggetele nell'olio caldo e scolatele adagiandole su di un piatto foderato con carta assorbente da cucina.
Se preferite potete scegliere di cuocere le crocchette di ceci e gamberi al forno, impostando la temperatura del forno a 200 gradi e facendo cuocere le crocchette per circa 15 minuti o fino a quando non si saranno dorate. Servite le crocchette di ceci e gamberi ancora calde, accompagnandole, se vi piace, con alcune salse come maionese, salsa di soia, salsa cocktail.
Io avevo meno gamberi e con il resto della pasta ai ceci ho fatto delle palline che poi ho fritto e sono venute buonissime, consiglio se si ha meno tempo questa alternativa, anche se non hanno la forma di gambero con la codina che spunta, sono ottime lo stesso!
Cornetti Salati
Occorre della pasta sfoglia per i cornetti e il ripieno si può inventare.
Io ne ho preparati di due tipi, uno con pancetta e formaggio gouda a fette e uno con salmone e robiola ammorbidita e mescolata con erba cipollina.
Per fare i cornetti bisogna tagliare al sfoglia in triangoli, posizionare al centro il ripieno e poi avvoltolare su se stessi fino a far prendere la forma da briochina.
Spennellare con uovo e cospargere a scelta con semini vari (io ho usato il Mohn e il sesamo)
In forno a 180° fino a doratura dell'uovo. (20 minuti max).
giovedì 29 novembre 2012
Gebackene Dampfnudeln mit Vanillensauce
1 TL Zucker
5 EL Milch
500 g Mehl
Salz
25 g Zucker
30 g Butter
1 Ei
1 TL Zitronenschale
30 g Butter
25 g Zucker
Vanillenpudding
Die Dampfnudeln werden bei dieser Variante im Ofen gebacken. Trockenhefe mit 1 TL Zucker und 5 EL lauwarber Milsch verruehren und ca. 5 min gehen lassen, bis sich Blasen bilden. Mehl mit einer Prise Salz, 25 g Zucker, 30 g warmer Butter, Ei und abgeriebener Schale einer unbehandelten Zitrone mischen. Hefeloesung darueber giessen. Waehrend des Knetens nur soviel lauwarme Milsch zugiessen bis sich der Hefeteig leicht vom Schuesselrand loest. Hefeteig abdecken an einem warmen Ort ca. 30 Minuten gehen lassen, bis er sichtbar aufgegangen ist. Teig auf einer leicht bemehlten Flaeche zu einer dicken rolle formen und fuer Dampfnudeln in 6 grosse oder 9 kleine Teile teilen. Aus den Teilen gleichmaessige Kugeln formen und dicht nebeneinander in einer gefettete Auflaufform setzen. Zugedeckt 10 Minuten ruhen lassen. Mit 30 g fluessiger Butter bepinseln und mit 25 g Zucker bestreuen. Im vorheizten Ofen bei 200° auf der underen Schiene in ca. 30 Minuten goldbraun backen. Milch aufkochen und Vanillenpudding vorbereiten. Warme Vanillensauce zu den gebackenen Dampfnudeln reichen.
Allora, questa è la ricetta presa da internet. La mia variante è stata di sostituire il lievito in polvere (il Bertolini per intenderci) con circa 20g di lievito di birra.
Quindi procedere con il classico polish: scioigliere il lievito di birra in 5 cucchiai di latte tiepido, aggiungere una manciata di farina e mescolare fino a far sciogliere il lievito. lasciare riposare fintanto che non si formino delle bollicine.
A questo punto il polish è pronto (il lievito intanto avrà già iniziato ad aumentare) aggiungerlo al resto della farina e procedere come indicato nella ricetta qui sopra. Lasciar riposare per un paio d'ore (coprire con un telo) e poi formare le Kugeln, metterle in una pirofila e lasciar riposare per altri 15 minuti circa, poi ungerle con il burro fuso e spolverare di zucchero. Infornare. I 200° indicati per me sono troppi, poi dipende dal forno. Ho lasciato 200°, poi dopo 20 minuti ho ridotto a 175°. La prossima volta imposterò subito 180°.
Crostini, banalmente
In una bella padella larga mettete olio, una noce di burro, rosmarino, uno spicchio di aglio in camicia e lasciate prendere sapore.
Aggiungete poi i cubetti di pane, fate soffriggere togliendo il rosmarino e l'aglio e aggiungendo sale e pepe.
Attenzione che bruciano!
5 minuti e sono pronti!
lunedì 26 novembre 2012
Plum cake allo yogurt e mirtilli
Ingredienti:
3 uova
125 gr di zucchero
100 gr di burro
150 ml di yogurt bianco intero
200 gr di farina
1 bustina di lievito
1/2 bicchiere di latte
1 vaschetta di mirtilli (o 2)
Far sciogliere il burro e farlo raffreddare.
Nel frattempo montare le uova con lo zucchero fino a quando saranno belle spumose.
Aggiungere quindi lo yogurt e il burro ormai freddo.
Continuando a sbattere il composto aggiungere la farina con il lievito setacciati insieme e mezzo bicchiere di latte.
Alla fine il composto sarà cremoso.
Infarinare i mirtilli e aggiungerli delicatamente al composto.
Imburrare e infarinare uno stampo da plum cake.
Versare il composto e infornare a 180° per 40 minuti.
Se dopo una mezz'ora il plum cake vi sembra troppo colorito coprire lo stampo con un po' di carta d'argento e terminare la cottura. Sarà pronto con la famosa prova stecchino.
Enjoy!
domenica 11 novembre 2012
Tarallucci pugliesi
venerdì 9 novembre 2012
Torta alla ricotta
300gr farina
300gr ricotta
3 uova
250gr zucchero
una bustina di lievito
50gr burro
latte qb
100 gr gocce di cioccolato
Sbattere i tuorli con lo zucchero e il burro morbido. Aggiungere poi la ricotta e il latte (un bicchiere dovrebbe bastare) e successivamente la farina setacciata con il lievito.
Montare nel frattempo gli albumi a neve ferma e incorporarli delicatamente all'impasto.
Aggiungere le gocce di cioccolato, versare il tutto nella tortiera imburrata e infornare a 180° per una 40ina di minuti.
Enjoy!
lunedì 5 novembre 2012
La vera piadina romagnola
Ecco, stasera mi sono fatta prendere da questa follia, complice il fatto che mia mamma mi ha prestato il suo ferro per piadine.
Non so se cotte in altra maniera hanno la stessa riuscita, assicuro che così sono favolose e mi hanno riportata indietro di millanta anni a Milano Marittima.....
Dunque, la ricetta proviene direttamente da colà, ne sono venute 8.
500 gr di farina
100 gr di strutto (e secondo me più ce n'è e meglio è)
250 ml di latte (o acqua, o metà e metà)
15 gr di sale
bicarbonato un cucchiaino
zucchero un pizzichino
Ho buttato tutto magicamente nel Kenwood e ho lasciato impastare per almeno 10 minuti.
Ho fatto riposare per mezz'ora.
Poi ho messo il ferro sul fuoco, quando una gocciolina d'acqua che ci spruzzate sopra evapora, il ferro è in temperatura.
Fare delle palline e con il mattarello stendere la pasta fino a formare dei dischi (o pseudo tali), purchè siano sottili sottili
Mettere sul ferro.
Far cuocere un paio di minuti per lato. Se si formassero delle bolle romperle con una forchetta.
Consumate subito con prosciutto o salame sono semplicemente divine.....
Enjoy
Torta di noci della nonna Cicci
Prima premessa: con questa torta un'amica di mia mamma vinse il primo premio ad un concorso (lei non era capace di fare torte e quindi chiese aiuto a mia mamma che fece questa)
Seconda premessa: è complicata da fare, direi difficile. Se l'avessi saputo (ma avrei anche potuto intuirlo, leggendo la ricetta...) quindi prendetevi tempo e pazienza per farla.
Ingredienti:
per la pasta frolla:
350g farina
125 zucchero
125 burro
1 uovo (ma siamo sicuri????)
un pizzico di sale, scorza di limone qb
Per il ripieno:
225g zucchero
1dl e mezzo (ne ho messo di più) di panna liquida
1 cucchiaio di miele
180 gr di noci tritate grossolanamente.
Preparare la pasta frolla. Mettere la palla in frigo e procedere con il ripeno:
Mettere in una casseruola al fuoco lo zucchero e farlo sciogliere fino a che non sarà caramellato (attenzione a non bruciarlo!). Versare nel recipiente la panna, rimestando con il cucchiaio fino a a che lo zucchero non si sarà sciolto. (E qui è entrato in azione pure il minipimer, dato che lo zucchero caramellato aveva tutte le intenzioni del mondo tranne che di sciogliersi). Aggiungere il miele e le noci, mescolate bene. Deve risultare un composto denso. Per questo procedimento io ci ho messo un'ora credo ... :(
Rivestire la tortiere di pasta frolla tenendo da parte pasta a sufficienza per creare un coperchio (io ne ho dovuta fare extra), spalmare sul fondo il composto di noci e ricoprire con il disco di pasta.
Spennellatina di uovo, bucherellare con la forchetta e in forno a 200° per 25/30 minuti circa.
In questo momento l'ho tirata fuori dal forno, sembra una banalissima crostata ripiena, chissà se si lascerà tagliare?? Ha lo stesso peso specifico dell'uranio.....
Boh, vi saprò dire
sabato 3 novembre 2012
Rotolo con crema di nocciole
Per il rotolo:
4 uova
80 gr di zucchero
50 gr di farina
50 gr di fecola di patate
1 pizzico di bicarbonato
1 scorza di limone grattugiato
Procedere come segue:
Separare i tuorli dagli albumi. Montare gli albumi a neve e metterli a parte.
A parte montare i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro, spumoso.
Aggiungere la farina e la fecola setacciate, un pizzico di bicarbonato e la scorza di limone grattugiata.
Infine incorporare al composto gli albumi montati a neve.
Stendere della carta forno su una teglia da forno, versate il composto ottenuto e livellate il più possibile.
Infornare la pasta a 180° e cuocere per10-12 minuti.
Su una spianatoia disporre un foglio di cartaforno e rovesciare la pasta sopra, quindi,staccare delicatamente quella usata per la cottura.
Coprire la pasta con un altro foglio di carta forno e arrotolarla mentre è ancora calda.
Nel frattempo preparate il ripieno:
250 g di mascarpone
125g di zucchero
125g di nocciole
100 ml di latte fresco
Procedendo in questo modo:
Unite il composto ottenuto con le nocciole tritate finemente e amalgamate il tutto. (Devo dire che a questi ingredienti io ho aggiunto sia mascarpone che nocciole, in quanto mi sembrava un po' troppo liquido per poter rimanere in forma nel rotolo, quindi circa 300g di mascarpone e circa 150g di nocciole in tutto).
Passare all'assemblaggio del rotolo:
Una volta raffreddata, srotolare la pasta con delicatezza e stendere la crema ottenuta lasciando libero un bordo della pasta.
Arrotolare quindi la pasta su se stessa, avvolgerla nella carta forno e fermatela bene, stringendo il rotolo nella carta forno.
Mettete in frigo per un pochino, il tempo di preparare la glassa al cioccolato, di modo che inizi già a compattarsi.
Per la glassa al cioccolato io ho usato:
200 g cioccolato fondente
70 g di burro
2 cucchiai di acqua
Ho messo tutti e tre gli ingredienti a bagnomaria a sciogliere.
Appena sciolta la cioccolata ho ricoperto per bene il rotolo, cercando di far colare la glassa anche sui bordi.
Ho poi cosparso un po' di granella di nocciole (io ho comprato un Haselnusskrokant in Germania) e ho messo il rotolo in frigo.
L'ho preparato il giorno prima ed è rimasto ottimo per parecchi giorni.
Enjoy!
domenica 29 luglio 2012
Vitello tonnato
Vorrei solo postarla qui, perché alle volte si cercasse ispirazione.....
Si fa cuocere la carne (io ho usato un magatello) con un bicchiere di vino bianco secco, acqua, una carota, una cipolla, un gambo di sedano, alloro, rosmarino, aglio e pepe nero in grani e sale grosso. (Io l'ho cotto in pentola a pressione una mezz'ora)
Per la salsa ci vogliono tre uova sode, tonno sott'olio abbondante ( ho usato 4 scatolette da 80 gr), una manciata di capperi, un paio di acciughe e qualche cucchiaio del brodo della carne. Frullare tutto insieme e aggiustare di ingredienti (in realtà ho aggiunto anche un cucchiaio di maionese, perchè i miei capperi salati di pantelleria erano davvero molto forti).
Si fa raffreddare un pochino la carne, si affetta molto sottile (con l'affettatrice viene benissimo) e si ricopre con abbondante salsina tonnata. Guarnire con qualche cappero.
Mettere in frigo e gustare freddo.
Enjoy!
martedì 24 luglio 2012
Tiramisu ai lamponi
giovedì 19 luglio 2012
La colatura di alici
La colatura di alici di Cetara è un prodotto agroalimentare tradizionale campano, prodotto nel piccolo borgo marinaro di Cetara, in Costiera Amalfitana.
La colatura di alici è una salsa liquida trasparente dal colore ambrato che viene prodotta da un tradizionale procedimento di maturazione delle alici in una soluzione satura di acqua e sale. Le alici impiegate sono pescate nei pressi della costiera amalfitana nel periodo che va dal 25 marzo, che corrisponde alla festa dell'Annunciazione, fino al 22 luglio, giorno di Santa Maria Maddalena.
Le origini di questo prodotto gastronomico risalgono ai Romani, che producevano una salsa molto simile alla colatura odierna, chiamata garum. La ricetta venne poi in qualche modo recuperata nel Medioevo da parte dei gruppi monastici presenti in Costiera, i quali ad agosto erano soliti conservare sotto sale le alici in botti di legno con le doghe scollate e poste in mezzo a due travi, dette mbuosti; sotto l'azione del sale, le alici perdevano liquidi che fuoriuscivano tra le fessure delle botti. Il procedimento si diffuse successivamente tra la popolazione della costa, che la perfezionò con l'utilizzo di cappucci di lana per filtrare la salamoia.
Alle alici, appena pescate, vengono rimosse la testa e le interiora, vengono quindi tenute per 24 ore in contenitori con abbondante sale marino. Sono quindi trasferite in piccole botti di castagno o rovere (dette terzigni), alternate a strati di sale, e ricoperte da un disco di legno sul quale sono posti dei pesi, via via minori col passare del tempo. A seguito della pressione e della maturazione del pesce, affiora del liquido in superficie che, nel caso di preparazione di alici sotto sale, viene eliminato. Proprio questo liquido, invece, fornisce la base per la preparazione della colatura di alici. Viene infatti conservato in grossi recipienti di vetro ed esposto alla luce diretta del sole che, per evaporazione dell'acqua ne aumenta la concentrazione. Dopo circa quattro o cinque mesi, tipicamente quindi tra la fine di ottobre e l'inizio di novembre, tutto il liquido raccolto viene nuovamente versato nelle botti con le alici, e fatto lentamente colare attraverso un foro, tra gli strati di pesce, in modo da raccoglierne ulteriormente il sapore. Viene infine filtrato attraverso teli di lino, ed è quindi pronto per gli inizi di dicembre.
Viene usata tipicamente per condire gli spaghetti e le linguine che debbono essere cotte senza sale, essendo la colatura di alici molto salata. A Cetara questo piatto è tipico della vigilia di Natale.
Cuocere la pasta (spaghetti, linguine, tagliatelle) in acqua non salata. A parte preparare il condimento costituito da: prezzemolo, aglio e peperoncino (se piace) tutto tritato, qualche pomodorino, un cucchiaio abbondante di colatura di alici per ogni commensale, olio extravergine di oliva. Scolata la pasta al dente, si unisce il condimento preparato, amalgamando il tutto a crudo.
La colatura d'alici può essere anche utilizzata per insaporire piatti a base di pesce o verdure (fatta eccezione della scarola per la pizza ripiena).
giovedì 31 maggio 2012
Crumble di mele in crosta
100 g di burro tagliato a pezzi
80 g di zucchero
150 g di farina
1 pizzico di sale
600 g di mele private del torsolo e tagliate in quarti
1 cucchiaio di succo di limone
1 cucchiaino di cannella in polvere
domenica 20 maggio 2012
Torta al rabarbaro e lamponi
domenica 6 maggio 2012
Ingredienti per 2 persone:
750 gr di code di gamberi, 1 cipolla di tropea, 2 gambe di sedano bianco, un ciuffetto di basilico, 300 gr di pomodorini pachino o datterini, olio extravergine di oliva, sale e pepe.
Unite le code di gambero lessate alle verdure tagliate, condite con olio sale e pepe e voilà....buon appetito.
Passate al setaccio la ricotta e raccoglietela in una ciotola. Unite tutto lo zucchero e 150 gr. di coccoe mescolate bene.
Dividete l’impasto in due parti uguali e mettetelo in due ciotole separate. In una delle due ciotole unite metà del cacao rimasto (l’altra metà servira’ per rivestire le palline).
Formate delle palline con i due impasti. Fate poi rotolare le palline bianche nel cacao fino a che siano perfettamente ricoperte.
Rigirate invece le palline al cacao nel cocco rimasto.
Disponete tutte le palline nei pirottini di carta e servite.
Io in quelli bianchi ho aggiunto un goccio di rhum!
giovedì 22 marzo 2012
Ricette dal SudAfrica: Pudding alla malva
mercoledì 21 marzo 2012
Blueberry Muffins
sabato 10 marzo 2012
Torta Cioccolato e Pere
Quiche fantasia
sabato 3 marzo 2012
Torta all'arancia
Ingredienti per la base
burro: 80 gr
zucchero: 100 gr
uova: 2
arance: la scorza di una + il succo di 2
farina: 200 gr
lievito: 1 bustina
Ingredienti per la glassa
zucchero: 35 gr
arance: 1
Prendete una ciotola e mettete lo zucchero, il burro fuso e i tuorli, mescolate con la frusta e poi aggiungete la scorza di arance e il succo, incorporate gradualmente la farina e il lievito.
Montate gli albumi a neve e poi incorporateli all’impasto. Prendete una teglia, imburratela e spolverizzatela con la farina e poi versate il composto. Cuocete la torta in forno caldo a 180°C per 30 minuti.
Preparate la glassa in questo modo. Prendete un pentolino e mettete il succo d’arancia e lo zucchero, portate sul fuoco e cuocete per circa 4 – 5 minuti mescolando in continuazione. Pennellate la torta con la glassa e servitela.
martedì 21 febbraio 2012
La vera focaccia genovese
sabato 18 febbraio 2012
Torta Noci e Fichi Secchi
Sbattete le uova, lo zucchero e il burro. Aggiungete la farina miscelata con lievito, il cacao, lo yougurt, le noci e i fichi a pezzettini. Versate il composto in una teglia preventivamente imburrata e infarinata, e infornate a 180° per 30 minuti circa.
Spolverizzare con zucchero a velo e noci
La ricetta originale prevedeva 50 gr di datteri e 50 gr di fichi secchi, ma io ero senza datteri e ho quindi raddoppiato la quantità di fichi secchi.
venerdì 17 febbraio 2012
Torta Cioccolato e Noci
martedì 31 gennaio 2012
Torta di Banane e Cioccolata versione Tagliù
pasta frolla
PER IL RIPIENO
100 g. di cioccolato
100 ml. di panna
4 banane
PER LA PASTELLA
100 ml. di panna
70 g. di zucchero
3 uova
Stendete la pasta frolla in una tortiera di 24cm. di diametro, bucherellatene il fondo.
Fate scaldare la panna, unite il cioccolato e mescolate fino a quando sarà sciolto. Versate il cioccolato sulla base di pasta frolla; coprite con le banane tagliate a rondelle.
Sbattete le uova con lo zucchero fino ad avere una crema spumosa, che raddoppierà di volume; unite la panna e continuate a montare: otterrete un impasto gonfio e chiaro, come la panna. Versate la pastella sulle banane.
Cuocete a 180° per 35 minuti.
domenica 29 gennaio 2012
Torta alle banane
Mettete il burro, ammorbidito a temperatura ambiente, dentro ad una ciotola, aggiungete lo zucchero, il sale e cominciate a sbattere il composto fino a farlo diventare cremoso; aggiungete, uno alla volta, l’uovo e il tuorlo, sempre mescolando con una frusta.
Schiacciate le banane fino a ridurle in crema (oppure frullatele) e aggiungetele al composto di uova, burro e zucchero.
Tritate le noci e aggiungete anch’esse al composto assieme alla farina, il lievito e la vanillina che setaccerete direttamente nella ciotola e quindi amalgamerete agli altri ingredienti.
Imburrate ed infarinate una tortiera di circa 23-24 cm di diametro, quindi versatevi il composto ottenuto e livellatelo bene.
Accendete il forno a 180°, portatelo a temperatura, infornate e cuocete la torta di banane per circa 45 minuti.
Una volta cotta, sfornate la torta di banane e lasciatela raffreddare, quindi toglietela dallo stampo e ricopritela di zucchero al velo.
C'è anche una versione senza noci ma con il cacao, la prossima volta magari la provo e poi vi aggiorno!
lunedì 16 gennaio 2012
Le Meringhe!!!!
sabato 14 gennaio 2012
Quiche con porri e salmone affumicato
2-3 porri
100g ca di salmone affumicato
1 vaschetta di ricotta (250g)
2 uova
sale & pepe
erba cipollina
tagliare a rondelle i porri e rosolarli in padella con un po' d'olio, finche' non si ammorbidiscono
aggiungere il salmone tagliato a pezzettini
togliere dalla fiamma, lasciare raffreddare un pochino
aggiungere la ricotta, le uova, sale & pepe, erba cipollina, mescolando bene
stendere la pasta sul fondo di una tortiera e ricoprire con il mix della quiche
mettere in forno caldo a 200' per ca. 40-45 minuti
Yummy!!! i miei hooligans hanno approvato!